La mattina del 3 agosto 2017 sono stato intervistato in diretta da Paolo Girotto, conduttore radiofonico di Radio Gamma 5, storica emittente radiofonica libera del Veneto, sin dagli anni'70 del secolo scorso.
Per riascoltare l'intervista radiofonica, cliccare sul seguente link /video di replica, a cura di Attivo.tv (traccia audio fornita su cortesia di Radio Gamma 5, conduttore Paolo Girotto)
https://www.facebook.com/attivotvdirette/videos/1067193316749138
http://www.radiogammacinque.it/blog/
Per riascoltare l'intervista radiofonica, cliccare sul seguente link /video di replica, a cura di Attivo.tv (traccia audio fornita su cortesia di Radio Gamma 5, conduttore Paolo Girotto)
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Ho potuto finalmente - dialogando con il conduttore della trasmissione - raccontare il mio impegno civile rispetto agli interrogativi ed alle ombre della vaccinoprofilassi, soprattutto ora che il Decreto Legge del 7 giugno 2017, nr. 73/2017 - varato d'urgenza dal Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute - è stato convertito in Legge dal Parlamento, dopo le audizioni in Commissione Igiene e Sanità, ed aspri dibattiti in Rete e sui giornali, ed infuocate sedute di Palazzo Madama, al Senato (Decreto legge ora divenuto «decreto legge prevenzione vaccinale», a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento il 28 luglio 2017, giorno in cui con 305 voti favorevoli, 147 contrari e 2 astenuti, è stata votata alla Camera dei Deputati la questione di fiducia; Disegno di legge:
S. 2856. - "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7
giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di
prevenzione vaccinale" approvato dal Senato ).
Ben prima che il Decreto legge cosiddetto "Lorenzin" - recante disposizioni urgenti in materia di vaccinazioni per la prima infanzia ed adolescenza, fino ai 16 anni di età - venisse annunciato in conferenza stampa a fine maggio 2017, io già da mesi mi ero attivato con la Magistratura italiana, rivolgendo un Esposto ai NAS Carabinieri di Udine ed alla Procura della Repubblica di Udine, in cui discutevo e segnalavo alcune criticità di farmacovigilanza, e di rischio nell'ambito della sicurezza della vaccinoprofilassi, soprattutto in merito ad alcune analisi di laboratorio su campioni di vaccini, pubblicate su periodici scientifici risalenti agli anni'80 e più recentemente al gennaio 2017, che mostravano falle di analisi del rischio in merito ad inquinanti inorganici ad alta densità atomica presenti in tracce (solo da pochi anni individuati nella loro forma fisica di particolato), che potenzialmente possono produrre bio-accumulo nell'organismo umano.
Gli esiti di questo mio esposto sono stati l'apertura di un procedimento penale a carico di ignoti, già a marzo 2017, ed il relativo fascicolo è stato trasferito per competenza alla Procura della Repubblica di Roma, nello stesso mese.
Racconto il tutto nel mio comunicato stampa di luglio 2017:
Radio Gamma 5 è stata il primo mezzo di comunicazione di massa, rivolto al pubblico, a dare spazio a questa mia denuncia pubblica: il silenzio inspiegabile di tutti i giornali /quotidiani da me contattati nelle settimane precedenti, ed a cui ho dato la notizia di reato, fornendo anche della documentazione, e tutto questo prima della conversione in Legge del Decreto legge "Lorenzin", nr. 73/2017. Nessuno di essi ha commentato o dato la notizia all'opinione pubblica. Radio Gamma 5 - che si è confermata una radio libera e lontana da condizionamenti e censure, dando spazio alla mia testimonianza - è riuscita a rompere il muro del silenzio e di autocensura (?) di fronte al quale mi sono trovato con mio sgomento. Migliaia di veneti - ed anche ascoltatori ed ascoltatrici della Rete Internet in tutta Italia - hanno ascoltato la mia amara esperienza, ma anche quanta energia, tempo e risorse umane personali ho investito per mettere le istituzioni sanitarie e politiche di fronte alle loro responsabilità.
Gli italiani sono stati dunque defraudati di una importante notizia, che avrebbe meritato ampio dibattito presso i salotti televisivi, e sulle pagine dei quotidiani. Anche le sedute parlamentari avrebbero potuto e dovuto discuterla, e tenerla presente nell'emendare il testo che poi è approdato alla Camera per il voto finale.
La Magistratura italiana - invece - si conferma attenta istituzione alle istanze ed interrogativi dei cittadini, e capace di valutare con equilibrio delicati argomenti come quello della salute pubblica e della legislazione di prevenzione, che richiedono sempre approfondimenti ed un occhio particolarmente vigile in tema di sicurezza. Questo lo dico a prescindere dall'esito finale dell'Esposto.
Concludo ricordando il comma a dell'articolo 2 del Testo Unico dei Doveri dei Giornalisti, Approvato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti nella riunione del 27 gennaio 2016, il quale dice:
Articolo 2
Fondamenti deontologici
Il giornalista:
- difende il diritto all’informazione e la libertà di opinione di ogni persona; per questo ricerca, raccoglie, elabora e diffonde con la maggiore accuratezza possibile ogni dato o notizia di pubblico interesse secondo la verità sostanziale dei fatti;
La mancata pubblicazione e commento della notizia fornita ai giornali da me contattati (indubbiamente una "notizia di pubblico interesse"), costituisce a mio giudizio una grave violazione del fondamento deontologico, come ho spiegato durante l'intervista radiofonica con Paolo Girotto. Sono disponibile a fornire - qualora fosse necessario o me lo richiedesse il Consiglio Nazionale dell'ODG - ogni elemento utile per verificare la autenticità delle mie informazioni.
Rendo invece merito ed onore - oltre che alla voce indipendente e libera di Gianni Lannes, ex giornalista d'inchiesta di riviste e giornali, anche all'editore Nexus Edizioni Srl di Battaglia Terme, Padova (editori delle riviste Nexus News Times / Puntozero), ed alla Associazione di Roma Una finestra laica sul territorio, le quali hanno ripreso rispettivamente il mio comunicato stampa, e la notizia ed il commento personale di Gianni Lannes:
Quello che è accaduto - in merito al silenzio dei giornali italiani da me contattati - è di una gravità inaudita per uno Stato di Diritto ed una repubblica che si proclama democratica. Resta la mia amarezza, e
sono certo anche un silente sentimento di vergogna, che nel proprio
intimo stanno provando tutti i capo-redattori, giornalisti, Direttori e segretari di
Redazione che hanno ignorato le mie comunicazioni via fax, via
raccomandata o via posta elettronica normale. Possa Iddio perdonarvi per
quello che avete fatto... Se siate ostaggio di poteri occulti che
intimidiscono, oppure vi siate auto-censurati per viltà o altri motivi a
me ignoti, io non lo posso sapere. La verità vi appartiene e solo Voi
porterete questo fardello per sempre, se non porrete rimedio in futuro.
Io sono un cittadino e genitore, e rifiuto ogni dispregiativa etichetta (pro-vax, no vax, free vax...), utile soltanto a chi vuole semplificare questioni delicate, di ambito giuridico, morale e tecnico-scientifico e storico, con il fine di polarizzare lo scontro e lacerare il tessuto della società civile.
Io sono un cittadino e genitore, e rifiuto ogni dispregiativa etichetta (pro-vax, no vax, free vax...), utile soltanto a chi vuole semplificare questioni delicate, di ambito giuridico, morale e tecnico-scientifico e storico, con il fine di polarizzare lo scontro e lacerare il tessuto della società civile.
04 agosto 2017 - aggiornamento 18 settembre 2017
La ringrazio personalmente dottor Scantamburlo per il lavoro prezioso che ha fatto. Spero di riuscire ad utilizzare il suo esposto per portare avanti una battaglia che insieme ad altri genitori consapevoli sto facendo per mitigare o addirittura eliminare la minaccia che grava sui nostri bambini a seguito di questa legge impositiva. Grazie di cuore!
RispondiEliminaEgregio Dott. Scantamburlo, voglio complimentarmi con Lei per il Suo coraggio, per la Sua Professionalità, per la Sua competenza ma, sopratutto per il grande lavoro da Lei svolto per questa causa; combattendo su un terreno ostile, pieno di ostacoli, di persone false e vendute e di Suoi colleghi Giornalisti al soldo del vil denaro o del politico di turno....
RispondiEliminagrazie ancora
Alessandro Polver