giovedì 20 gennaio 2022

VACCINAZIONE OBBLIGATORIA OVER 50 ANNI DI ETÀ: HUB VACCINALE E COME ESERCITARE IL CONSENSO O DISSENSO INFORMATO


Gli OVER 50 anni di età sono assoggettati - al momento ed in via provvisoria - ad un obbligo vaccinale per prevenire la infezione dal presunto virus SARS-CoV-2 il quale sarebbe responsabile della sindrome similinfluenzale denominata COVID-19, pena una sanzione amministrativa pecuniaria: come comportarsi?

Chi può evitare l'appuntamento vaccinale e vuole opporsi esercitando il principio consensualistico - diritto fondamentale della persona umana in materia di salute (rif. sentenza nr. 438/2008, Corte Costituzionale) - si può accontentare di esercitare la cosiddetta obiezione attiva all'atto e la eventuale impugnazione in ricorso gerarchico con l'ente sanitario.

Chi invece avesse particolari necessità di lavoro - per cui un appuntamento vaccinale ed una prenotazione sia indispensabile per mostrare un determinato comportamento - oppure avesse i genitori o parenti o amici over 50 anni di età, invitati alla vaccinazione e costoro fossero intenzionati ad evitare anche una dubbiosi o volessero sospendere il giudizio sull'atto sanitario invasivo e rischioso a cui sono comandati dallo Stato - che pone una sanzione amministrativa sul capo degli inadempienti - possono rivolgersi ad una persona di propria fiducia e procedere come segue:


APPUNTAMENTO ALL'HUB VACCINALE

Farsi accompagnare ai sensi del comma 2 art 1 della Legge 219/2017 in materia di consenso informato: allo scopo è necessario dare procura speciale - come proprio consulente giuridico - a persona di propria fiducia. Farsi consigliare passo passo, chiedendo anche di leggere il foglietto illustrativo del farmaco, chiedendo anche un eventuale certificato di salute ex art 24 codice deontologico medico. E chiedendo se il medico vaccinatore sia disponibile  o meno a fare la prescrizione medica obbligatoria, non solo ai sensi dell'art 13 del codice deontologico medico  ma anche e soprattutto  secondo la raccomandazione della ditta farmaceutica e secondo il diritto UE che ha autorizzato questi medicinali profilattici in via condizionata, e soggetti a prescrizione medica limitativa.

Registrare sempre il colloquio in una traccia audio è buona cosa ed è un proprio diritto se si partecipa alla conversazione e non si è all'interno di dimora privata altrui (dichiarare in chiaro per correttezza l'intenzione di registrare, questo a tutela reciproca ma soprattutto per dare più valore legale alla evidenza documentale).

All'hub vaccinale - causa impegno e lavoro di un pubblico servizio - non si può pretendere di stare a colloquio decine e decine di minuti, bisogna che le domande - sempre lecite e legittime ed un diritto del cittadino - siano essenziali e secche e poste in un tempo ragionevole che non ecceda una giusta misura.

Se all'hub vaccinale rispondono di rivolgersi al proprio medico di base (MMG), farlo e ripetere tutto il procedimento di valutazione del rapporto beneficio / rischio, per meglio valutare la opportunità di vaccinarsi od esprimere un dissenso all'atto medico.
Qualora il medico vaccinatore - od il proprio medico di base - siano disposti dopo la compilazione della raccolta anamnestica e visita medica, a scrivere un certificato di salute ex art 24 codice deontologico medico ed una prescrizione medica del vaccino / siero genico, ex art 13 codice deontologico medico, è sempre possibile revocare il consenso all'atto della vaccinazione, opponendo dissenso, come previsto dall'art 35 del codice deontologico medico e dall'art 3 della Carta dei Diritti Fondamentali della Unione Europea (Carta di Nizza, legge vigente dal 2009 e superiore di rango a tutte le normative nazionali).

Tutto questo è obiezione attiva e rivendicazione di consenso libero ed informato, che può disinnescare la sanzione amministrativa della ASL (la registrazione di tutti questi colloqui costituisce evidenza documentale: tenerla per sé senza divulgarla ed utilizzarla solo in caso di ricorso gerarchico in opposizione alla sanzione presso la ASL oppure in ricorso giudiziario presso il Giudice di Pace).

Luca Scantamburlo

21 gennaio 2022

Photo credits: 
Tima Miroshnichenko, Pexels.com



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