martedì 12 settembre 2017

VACCINI ED INDAGINI PENALI DELLA PROCURA: UN GIORNALE LACERA IL MURO DI SILENZIO MASS-MEDIATICO

Vaccini e sicurezza: l'11 settembre 2017 il quotidiano on-line chiamato Corriere Quotidiano apre la pagina con la notizia delle indagini penali - con ipotesi di reato - del procedimento aperto presso la Procura della Repubblica di Udine, e trasferito dopo pochi giorni alla Procura della Repubblica di Roma, per competenza, già nel marzo 2017. L'esposto che ha dato vita al fascicolo ed alle indagini preliminari, è a mia firma, e centrato soprattutto - ma non solo - sulle questioni di sicurezza relative al possibile rischio da contaminazione inorganica da particolato, già rilevata in laboratori privati, sia in USA sia in Italia.
A seguire qui sotto il link all'articolo, dove vi sono delle mie dichiarazioni, riportate come estratto da una traccia audio testimonianza che ho voluto rilasciare domenica 10 settembre 2017, a beneficio di tutti i genitori che in diverse chat telefoniche si confrontano da settimane fra loro, per sostenere la libertà di scelta terapeutica, maggiore sicurezza nei vaccini (puliti, e non a rischio contaminazione inorganica), e la tutela di diritti costituzionalmente garantiti, minacciati dalla Legge 119/2017, per i profili discriminatori rispetto agli spazi scolastici introdotti in essa, a carico di genitori inadempienti rispetto al nuovo calendario vaccinale dell'obbligo per prima infanzia ed adolescenza (0-16 anni di età), più che raddoppiato in un colpo solo. L'audio da me registrato e lanciato come una bottiglia nel mare della Rete, è arrivato alle orecchie di un giornalista attento e sensibile alla tematica, lontano da schieramenti ideologici che mortificano la questione sanitaria.
Si tratta del primo giornale italiano a lanciare e commentare - con coraggio - la notizia di reato che - da diversi mesi - ho cercato di dare al pubblico italiano, attraverso i media, e che solo Gianni Lannes - ma dal suo blog, non una testata giornalistica - aveva affrontato e lanciato per primo, nell'estate 2017. Solo veneta emittente Radio Gamma 5, e la redazione italiana di Nexus New Times/Puntozero, avevano poi ripreso la notizia.
Il paradosso è che a dare la notizia - di notevole interesse ed importanza, vista la relazione con la sicurezza di vaccini imposti in maniera sanzionatoria, e discriminatoria - è stato un giornale (testata giornalistica regolarmente registrata) che non avevo ancora contattato. Tutti quelli da me favoriti in precedenza, con documentazione e testo di accompagnamento, avevano preferito ignorare la notizia di reato (ipotesi al vaglio della magistratura), in aperta violazione - nella mia opinione - del codice deontologico dei giornalisti.



Ecco qui sotto l'articolo del Direttore Responsabile, dr. Silvio Aparo:
di Luca Scantamburlo
12 settembre 2017


Sarlo lancia "Referendum Abrogativo"
La Magistratura apre un fascicolo sui vaccini, i Sindaci potrebbero sospendere la legge 119: ecco come fare
di SILVIO APARO
 
Categoria: Cronaca


"La Procura di Udine a Marzo, su esposto (VEDI) di Luca Scantamburlo, ha aperto un fascicolo, sul "rischio di contaminazione inorganica di particolato ad alta densità atomica nei vaccini". Un atto senza precedenti che dà ai Sindaci Italiani il potere di una sospensiva cautelare in attesa che si pronunci la Magistratura. Il Segretario Generale del COEMM, Maurizio Sarlo nel frattempo lancia da Merano la raccolta firme per un "Referendum Abrogativo" della Legge 119 del 2017 sull'obbligatorietà dei vaccini."

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http://www.corrierequotidiano.it/1.70082/cronaca/53/la-magistratura-apre-un-fascicolo-sui-vaccini-i-sindaci-potrebbero-sospendere-la

Inviato da desk1 il 11 Settembre, 2017 - 16:59

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