venerdì 23 ottobre 2020

RISPOSTA DELLA REGIONE FVG ALLA ISTANZA SULLA MANCANZA DISSENSO AL TAMPONE: SCUOLA E TEST DI SCREENING

 


Condivido con il pubblico la solerte risposta della Pubblica Amministrazione Regionale alla mia istanza datata 21 ottobre 2020 e con la quale ponevo all'attenzione del Presidente della Regione Autonoma FVG - ed agli enti competenti -la mancanza di opzione del dissenso ad atto sanitario presente in un allegato di ordinanza che le scuole della Regione richiedono di firmare a tutte le famiglie con figli frequentanti le scuole friulane: il test di screening del tampone, previsto nelle scuole della Regione Autonoma FVG, su Ordinanza urgente e contingibile del Presidente Massimiliano Fedriga (nr.34/PC), del 14 ottobre 2020. 

Infatti, sottolineavo io, ogni richiesta di consenso ad un atto sanitario (sia preventivo o meno) deve necessariamente prevedere anche un implicito dissenso (diniego) - meglio se anche motivato per iscritto dall'avente diritto - essendo il principio consensualistico, un principio cardine della persona in materia di salute, sancito da trattati internazionali e carte dei diritti e delle libertà a livello comunitario, e recepito da più di dieci anni da Sentenze di Cassazione e dalla giurisprudenza costituzionale (oltre che disciplinato, più recentemente, anche da una legge italiana, la Legge del 22 dicembre 2017 nr. 219)

La mia istanza ha messo in luce anche la opzione dei 14 giorni di quarantena ma senza effettuare test molecolare finale (tampone), come una scelta alternativa ai 10 giorni più test antigenico o molecolare negativo, per il rientro in socialità, per tutti coloro che abbiano rispettato una quarantena fiduciaria dopo essere stati a stretto contatto con soggetti identificati positivi al virus SARS-CoV-2, e non abbiano sviluppato sintomi ricondubili alla malattia COVID-19.

La recente Ordinanza urgente e contingibile a firma del dottor Massimiliano Fedriga - Presidente della Regione Autonoma FVG - in materia di scuole ed controllo della epidemia COVID_19, non considera per il rientro alle lezioni scolastiche - dopo  quarantena senza sintomi - questo percorso alternativo e legittimo indicato da una stessa circolare ministeriale (Circolare 003285 del Ministero della Salute, 12 ottobre 2020, a firma del dottor Giovanni Rezza, Direttore Generale DGRE del Ministero della Salute).

La Regione Autonoma FVG mi ha risposto che l'adesione al test del tampone e' "volontaria", ed e' assolutamente garantito il "dienigo".

Per quando riguarda il percorso di quarantena  dei 14 giorni, senza esame molecolare finale, la Regione non entra nel merito, se non accennando a soluzioni da concordare con il Dipartimento di prevenzione, di volta in volta. Ad ogni modo, il Servizio prevenzione della Direzione Centrale Salute, politiche sociali e disabilità, ha apprezzato la mia istanza ringraziandomi per "(...) aver portato una sua sensibilità e un suo proattivo contributo in una materia di una complessità inedita per la quale ogni apporto collaborativo di revisione e' sempre prezioso". 

Nel frattempo, mi conforta e ci conforta il fatto che diversi dipartimenti di prevenzione ed igiene sanitaria, stanno gia' consentendo - sia in Lombardia sia nel Lazio - il rientro anche ai minori - a fine quarantena fiduciaria - che non hanno eseguito il tampone per scelta dei genitori, previo controllo di asintomaticita'.

download ISTANZA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA FVG DISSENSO AL TAMPONE - SCUOLA - SCANTAMBURLO LUCA


Luca Scantamburlo 
24 ottobre 2020 

Photo Credit, Unsplash.com, Owen Beard, Brisbane City, Australia


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